Costituzione comitato

Costituzione del Comitato
per la valorizzazione dei Servizi Sociali della Città di Bologna



A seguito dell’incontro relativo alle decisioni sulle modalità organizzative per la raccolta delle firme per la valorizzazione dei servizi sociali della città di Bologna e per esprimere parere contrario al passaggio dei servizi sociali all'asp Città di Bologna, in data --------------------------------------------------------


È STATO COSTITUITO UN COMITATO CIVICO

Per la salvaguardia e la valorizzazione del Welfare cittadino
nella città metropolitana di Bologna

    Il Comitato rimane aperto a chiunque altro ne condivida i principi ispiratori; per aderire è necessario sottoscrivere il presente documento.
  • Consiglio direttivo del Comitato sono i signori /le signore:
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  • Portavoce del Comitato è il signore – la signora:


  • Presidente del Comitato è il signore – la signora:

  • Vice presidente del Comitato è il signore – la signora:

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ART. 1 - FINALITA’

Il Comitato è apartitico, aconfessionale, senza scopo di lucro, fondato sull'attività gratuita da parte dei cittadini residenti, ed aperto a tutti i cittadini del Comune di Bologna.

Art. 2 - COMPITI

Compito preminente del Comitato è quello di concorrere all'azione civica con funzioni di proposta e consultazione, rispetto all'andamento del welfare cittadino, dei Servizi Sociali erogati e delle attività espletate dall'Amministrazione, stimolando la partecipazione dei cittadini alla vita civile, politica, sociale, culturale ed amministrativa della comunità locale.

ART. 3 – ATTRIBUZIONI GENERALI

Al Comitato civico suddetto sono attribuite, relativamente all’ambito territoriale di competenza, le seguenti funzioni: a) formulazione di pareri consultivi, rispetto ad iniziative volte a migliorare
e qualificare i Servizi Sociali, b) formulazione di segnalazioni, istanze e proposte , relative ad attività e servizi erogati dal Comune; c) promuovere iniziative per sensibilizzare i cittadini sul rischio rappresentato dal passaggio dei Servizi Sociali all'Asp Città di Bologna, nonché sulla necessità che si giunga ad una riorganizzazione più funzionale e sinergica dei Servizi Sociali suddetti. d) raccogliere firme secondo le modalità prescritte dalla L 352/70 per esprimere alle Istituzioni e agli Amministratori Pubblici il parere contrario al passaggio dei Servizi sociali all'Asp Città di Bologna, e)Rapportarsi alle Autorità locali per le autorizzazioni necessarie.

ART. 4 – ORGANI

Sono Organi del Comitato Civico:
a) il Consiglio direttivo;
b) il Presidente;
  1. il Vice Presidente.
    d) Il Portavoce

ART. 5 - INCOMPATIBILITA’ - COMPENSI

La carica di componente degli Organi del Comitato Civico è incompatibile con quella di Sindaco, Assessore, Consigliere comunale e con altre cariche politiche.Tutte le cariche nell'ambito degli Organi del Comitato Civico sono di servizio e non danno luogo ad alcun compenso.

ART. 6 - CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Consiglio direttivo si compone di un numero di consiglieri non inferiore a 4 e non superiore a 15. Esso si riunisce, di regola, una volta al mese.

Art. 7 - DURATA

Il Consiglio direttivo dura in carica 4 anni ed esercita le sue funzioni fino alla nomina del nuovo Organo.

Art. 8 - DECADENZA E DIMISSIONI DEI CONSIGLIERI
i consiglieri decadono:
a) per sopravvenute condizioni di incompatibilità;
b) nel caso di n° 3 assenze ingiustificate consecutive;
c) per dimissioni volontarie;
d) per cause di forza maggiore.

Il Consigliere uscente è sostituito dal Consiglio direttivo con il primo dei non eletti. In caso vi siano più persone con uguale numero di voti, si procederà alla nomina, tra queste, del consigliere più anziano di età. In caso di contemporanee dimissioni di almeno 2/3 dei Consiglieri, le funzioni del Consiglio vengono sospese, restando al Presidente il compito di svolgere le attività di ordinaria amministrazione, fino alla nomina del nuovo Consigl
io, che deve avvenire nel termine di 60 giorni.

ART. 9 - CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Consiglio è convocato dal Presidente. La convocazione deve contenere l'ordine del giorno,la data, il luogo e l'ora della riunione; in deroga il Consiglio può decidere che le riunioni avvengano in giorni fissi. Le sedute del Consiglio Direttivo sono pubbliche.
.

Art. 10 - VALIDITÀ E DELIBERAZIONI

Per la validità delle sedute è richiesta la maggioranza dei membri assegnati; le decisioni, risultanti da verbale sottoscritto dal Presidente e , ove istituito, dal Segretario, sono assunte a maggioranza semplice.

ART. 11 – DOCUMENTI DI RENDICONTAZIONE

I documenti di rendicontazione del Comitato sono i
seguenti:
- Verbali delle assemblee del Consiglio Direttivo;

- Verbale delle votazioni delle elezioni, contenente i voti espressi per ciascun candidato.


ART. 12 - RINNOVO DEGLI ORGANI

Per l'elezione dei Consiglieri, elettori sono tutti i residenti del Comune di Bologna (ambito territoriale) che abbiano compiuto il 18° anno di età.
Requisito essenziale per la nomina a Consigliere è la residenza ed il compimento del 18° anno di età. L'elezione del Consiglio direttivo viene effettuata sulla base di un'unica lista, aperta a tutte le candidature. La data delle votazioni per l’elezione del Consiglio Direttivo deve essere fissata dal
Consiglio Direttivo uscente almeno 30 giorni prima e deve essere contestualmente pubblicizzata presso la sede del Comitato Civico, n
ei vari spazi pubblici di affissione, nelle bacheche comunali riservate alle associazioni, oltre a qualsiasi altra forma comunicativa ritenuta opportuna dal Consiglio Direttivo. I candidati dovranno far pervenire la candidatura a
l Consiglio uscente presso la sede del Comitato Civico in forma scritta entro e non oltre 10 giorni prima delle votazioni. L’elenco dei candidati sarà reso pubblico, almeno 7 giorni prima della data fissata per le votazioni; le votazioni avvengono a scrutinio segreto, con facoltà per gli elettori di esprimere non più di 3 preferenze; risultano eletti i primi 15 nomina
tivi che abbiano ottenuto il maggior numero di voti; a parità di voti, viene eletto il più anziano di età. Ove le candidature siano inferiori a 15, la composizione definitiva non deve comunque risultare inferiore a 7 membri.

ART. 13 – PRESIDENTE, VICEPRESIDENTE E PORTAVOCE

Il Consiglio direttivo, nel corso della prima seduta, da tenersi entro 30 giorni dalle elezioni, procede, nel proprio ambito, all'elezione del Presidente e del Vice Presidente, da eleggersi tra i consiglieri che abbiano raggiunto la maggiore età; l'elezione avviene a scrutinio segreto, a maggioranza
assoluta dei membri assegnati. Se dopo due votazioni non si raggiunge la maggioranza richiesta, si procede al ballottaggio tra i due candidati che
hanno conseguito il maggior numero di voti; risulta eletto chi tra i due ottiene il maggior numero di voti validi; a parità di voti, viene eletto il più anziano di età. Il Presidente e Vice Presidente possono essere sfiduciati dal Consiglio Direttivo con la maggioranza dei due terzi degli eletti. In caso di sfiducia il Consiglio Direttivo dovrà eleggere un nuovo Presidente o Vice Presidente non oltre 15 (quindici) giorni dalla data di sfiducia. Il Presidente può eleggere un suo Portavoce e comunicarlo al Consiglio Direttivo

Art. 14 - COMPITI DEL PRESIDENTE
Il Presidente è il rappresentante del Consiglio direttivo, convoca e presiede il Consiglio e ne garantisce l' esercizio delle funzioni. Il Presidente cura i rapporti con il Comune, custodisce gli atti ed i documenti del Comitato;
avvalendosi, se presenti, del Vicepresidente. Il Presidente resta in carica sino allo scadere del Comitato; in caso di decadenza del Presidente o del Vice Presidente, la sostituzione avviene in seno al Consiglio, con le
modalità di cui all’art. 12. Il Presidente, per l'esercizio delle sue funzioni,
può avvalersi dell'assistenza di un membro del Consiglio direttivo, che svolga il ruolo di Segretario.

ART.15 - NORME FINALI

Per tutto quanto non contemplato dal presente Statuto, è fatto espresso richiamo al Codice Civile, e allo Statuto comunale della Città di Bologna.

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